DIETA IPERPROTEICA

La dieta iperproteica è un particolare regime alimentare caratterizzato da un ridotto consumo di carboidrati abbinato ad un aumentato apporto di proteine e di conseguenza di grassi (contenuti nei principali alimenti proteici).
Secondo le linee guida la dose corretta di proteine da assumere nell’arco di una giornata è pari a circa il 10-15% dell’apporto calorico giornaliero. Tale dose corrisponde ad un apporto proteico pari a 0,8-1,2 g di proteine per Kg di peso corporeo.
Con una dieta iperproteica l’apporto è di circa  1,8-2,2 g/Kg.
La dieta iperproteica ha principalmente due campi di applicazione:
– dimagrimento
– allenamento
– DIMAGRIMENTO
Molto spesso si pensa che una dieta iperproteica sia di base una dieta dimagrante, ma in realtà per essere tale, un qualunque tipo di alimentazione, deve prevedere una riduzione calorica rispetto all’assunzione abituale.
Se la quantità di calorie assunte sotto forma di carboidrati e lipidi è sufficiente a coprire le richieste energetiche, l’eccesso di proteine può trasformarsi in grasso di deposito (dieta iperproteica e ipercalorica).
Se la quantità di energia assunta sotto forma di carboidrati e lipidi non è sufficiente a coprire le richieste energetiche l’eccesso di proteine viene invece utilizzato per ricavare energia (dieta iperproteica ipocalorica).
Le proteine hanno diverse funzioni:
azione plastica, costituiscono numerose parti dell’organismo umano (come ad esempio cellule, muscoli, organi, capelli, unghie)
azione bioregolatrice, formano sostanze organiche (come ad esempio ormoni, enzimi e anticorpi) che modulano importanti processi fisiologici (espressione DNA e RNA, trasporto molecolare, risposta immunitaria, contrazione muscolare).
azione energetica, in caso di digiuno prolungato o di diete ipocaloriche a basso apporto di carboidrati, fungono da substrato energetico!
– ALLENAMENTO
Questo tipo di regime alimentare è molto diffuso in ambito sportivo proprio per il ruolo plastico delle proteine contenute negli alimenti.
Solitamente gli sportivi, soprattutto quelli che si allenano, con l’intenzione di aumentare la massa muscolare, e quindi sovraccarichi, ricorrono a regimi di questo tipo per l’azione delle proteine sul muscolo (favoriscono la sintesi di ormoni anabolizzanti che quindi stimolano la crescita muscolare).
Poiché le proteine a più elevato valore biologico sono quelle di origine animale, l’aumento dell’apporto proteico attraverso la dieta si associa spesso ad un aumento di grassi (soprattutto saturi, quelli dannosi per la salute perché associati ad aumentato rischio cardiovascolare). Per questo motivo spesso gli sportivi ricorrono ad integratori proteici sintetici (che hanno valori nutrizionali selezionati)
Perché scegliere la dieta proteica?
– I protidi hanno un maggior potere saziante rispetto a glucidi e lipidi (quindi ci si sazia prima, anche in caso di dieta ipocalorica).
– Una dieta iperproteica permette di mantenere più stabile la glicemia il che determina una ridotta sensazione di fame (dovuto all’abbassamento della glicemia che segue un pasto a base di carboidrati).
– I protidi hanno un potere termogenico maggiore rispetto agli altri macronutrienti (determinano quindi un maggior consumo energetico per i processi di digestione assorbimento aumentando così la termogenesi indotta dalla dieta.
– Una dieta iperproteica può essere utile come dieta dimagrante per chi ha difficoltà a gestire la riduzione calorica proprio per il maggior potere saziante.
– Una dieta iperproteica può essere utile per ridurre la perdita di massa muscolare nel caso di diete ipocaloriche che inducano un rapido e abbondante dimagrimento.
– Una dieta iperproteica può essere utile perché mantenere un buon livello di massa magra permette di mantenere un buon metabolismo basale.
MA
– Una dieta iperproteica non è adatta a tutti! In caso di problemi pregressi epatici o renali non è il caso di iniziare un regime di questo tipo.
– L’eccesso proteico soprattutto di derivazione alimentare si associa ad un aumento dell’assunzione di grassi saturi che sono correlati con un aumentato rischio cardiovascolare.
– Una dieta iperproteica proprio perché implica un maggior consumo di alimenti di origine animale favorisce lo sviluppo di allenamenti intensivi che a loro volta incentivano la nascita di coltivazioni monocultura necessari per sfamare il bestiame degli stessi allevamenti intensivi e questo crea un enorme inquinamento ambientale che si accompagna ad una serie di effetti negativi per il mondo intero.
FONTI

EFSA, Scientific Opinion on Dietary Reference Value for protein

Ministero della Salute LINEE GUIDA SUGLI ALIMENTI A FINI MEDICI SPECIALI (AFMS)

Manuale di nutrizione clinica e scienze dietetiche applicate, P. Binetti, M. Marcelli, R. Baisi, Seu Società Editrice Universo.

Alimentazione e nutrizione umana, A. Mariani Costantini, C. Cannella, G. Tomassi, Il Pensiero Scientifico Editore.

Alimentazione fitness e salute, Marco Neri, Alberto Mario Bargossi, Antonio Paoli, Elica editrice.

Body Composition Changes in Weight Loss: Strategies
and Supplementation for Maintaining Lean Body
Mass, a Brief Review, Darryn Willoughby, Susan Hewlings, Douglas Kalman.

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